Neuro - psicomotricità

La Neuropsicomotricità è una forma d’intervento riabilitativo volta a riorganizzare il giusto equilibrio tra le funzioni motorie, neuropsicomotorie, affettive, cognitive e neuropsicologiche, tramite l’uso privilegiato del gioco, nelle sue molteplici valenze: sensomotorio, simbolico, emotivo-relazionale.
Nel gioco, il bambino sperimenta il proprio corpo e attraverso il movimento entra in contatto con l’ambiente intorno a sé e con le persone con cui si relaziona. Sostiene le abilità del bambino all’interno di percorsi specifici e individualizzati in ambito educativo-preventivo e terapeutico.
Un intervento tempestivo e preventivo contribuisce ad attenuare, ed in qualche caso ad eliminare, situazioni di disadattamento.
Il terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva è colui che si occupa delle problematiche evolutive legate alla sfera psicomotoria, comunicativa, relazionale. E’ una figura di riferimento di grandissima importanza per il bambino con disagio evolutivo e per la sua famiglia poiché si occupa della presa in carico globale del minore, aiutandolo a crescere in maniera armonica incoraggiando e indicando la strada per il superamento della difficoltà.
Il Neuropsicomotricista compie consulenze sia in ambito educativo-preventivo che riabilitativo, esegue valutazioni delle problematiche del bambino utilizzando i test e la valutazione obiettiva. Individua ed elabora il programma di prevenzione e riabilitazione. Attua interventi riabilitativi utilizzando tecniche specifiche per fascia d’età e diagnosi. Ogni intervento si avvale di un progetto terapeutico individualizzato e gli obiettivi sono calibrati in base alle caratteristiche del bambino, le necessità del momento e in itinere.

Nello specifico si rivolge a bambini che presentano:

Ritardo psicomotorio (nel bambino e nel neonato)
Ritardo mentale di grado lieve-medio-grave
Disturbi minori del movimento (disprassia e maldestrezza)
Disgrafia
ADHD (disturbo da deficit d’attenzione e iperattività)
DGS (disturbi generalizzati dello sviluppo – autismo)

Si rivolge solitamente ai bambini di età compresa solitamente tra i 0 e gli 8-9 anni. l nostro psicomotricista utilizza mezzi semplici attraverso i quali realizza la pratica riabilitativa: è attraverso il corpo, il movimento, l’azione di gioco, (che si distingue in senso motorio, simbolico e di socializzazione), la relazione e il materiale del setting (cubi, rettangoli di gomma piuma, materassi, palle, teli, corde…) che lo psicomotricista opera poi per far evolvere positivamente queste situazioni di difficoltà. Lo psicomotricista diventa un facilitatore dello sviluppo del bambino e, attraverso l’interazione di gioco, lo guida nel passare “dall’essere un corpo, al riconoscersi come corpo”.

Per richiedere una valutazione psicologica o una terapia è necessario fissare un primo colloquio orientativo.

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